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IL CUORE DEL GIUBILEO CHE BATTE NELLE CONFRATERNITE

Dal 16 al 18 maggio, migliaia di pellegrini hanno partecipato al Giubileo delle Confraternite, uno degli appuntamenti più sentiti del Giubileo 2025. Oltre 7.000 confratelli provenienti da oltre 100 Paesi...

Roma, maggio 2025. C’è un momento in cui le strade della Capitale non sono solo antiche. Sono sacre.

Dal 16 al 18 maggio, migliaia di pellegrini hanno partecipato al Giubileo delle Confraternite, uno degli appuntamenti più sentiti del Giubileo 2025. Oltre 7.000 confratelli provenienti da oltre 100 Paesi hanno invaso pacificamente Roma, portando con sé simboli, stendardi e tradizioni secolari.

Un tripudio di fede popolare che ha trasformato la città eterna in una processione viva, carica di emozioni e memoria.

Venerdì 16 maggio – Porte Sante e cori

Il programma del Giubileo delle Confraternite è iniziato con i pellegrinaggi verso le Porte Sante delle Basiliche Papali, momento intimo di riflessione e riconciliazione.

Nel pomeriggio, la Basilica di San Giovanni in Laterano ha ospitato l’accoglienza ufficiale delle delegazioni. Tra canti, testimonianze e riflessioni, guidati dal Coro della Diocesi di Roma diretto da Mons. Marco Frisina, si è aperto un dialogo corale di fede e speranza.

A emozionare i presenti anche artisti internazionali, come Manuela Villa, Diana Navarro e suor Anna Nobili. Il messaggio centrale? Non lasciatevi rubare la speranza.

Sabato 17 maggio – La grande processione delle Confraternite a Roma

Il cuore dell’evento è stata la solenne processione religiosa, partita nel pomeriggio dal Colosseo fino al Circo Massimo. Le Confraternite, con le loro vesti tradizionali e simboli, hanno trasformato Roma in un santuario all’aperto.

Due momenti hanno commosso tutti:

  • L’arrivo del Cristo del Cachorro, imponente crocifisso processionale dalla Spagna, portato da 42 uomini;
  • La straordinaria presenza della Vergine della Speranza di Malaga, sollevata da ben 270 portatori.

Una Roma vestita a festa, ferma in un silenzio reverente, ha accolto questo pellegrinaggio unico. Un’immagine che resterà impressa nella memoria di chi c’era.

Domenica 18 maggio – Papa Leone XIV e la Messa del Giubileo in San Pietro

Il Giubileo delle Confraternite 2025 si è concluso con la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV in Piazza San Pietro. Sotto un cielo terso, tra mantelli ricamati e insegne storiche, il Pontefice ha ricordato l’importanza delle Confraternite nella vita quotidiana delle comunità:

“Siate fermento nei vostri quartieri, speranza nelle vostre città, voce per chi non ha voce.”

Un momento collettivo di altissima spiritualità, coronato dalla benedizione apostolica e dalla consegna simbolica del mandato giubilare: portare speranza nel mondo.

 

Un evento da ricordare, anche con un segno

Il Giubileo delle Confraternite non è stato solo un evento liturgico, ma un'esperienza trasformativa. Ha riaffermato il ruolo delle Confraternite come custodi della fede popolare, ponti tra generazioni e continenti.

Se hai partecipato a questo evento, o vuoi conservarne la memoria, ti invitiamo a scoprire la nostra Collezione ufficiale Giubileo 2025: medaglie, bracciali, abbigliamento e accessori pensati per accompagnare ogni pellegrino nel proprio cammino spirituale.

 

Fonti ufficiali e approfondimenti

 

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