La preparazione al Giubileo nel 2023 e nel 2024
Papa Francesco ha chiesto che i due anni in attesa del Giubileo siano dedicati il primo alla riscoperta dell’insegnamento conciliare, e il secondo alla preghiera. Questo primo anno è quindi stato dedicato al concilio, con il suggerimento ai fedeli di riscoprire le quattro costituzioni conciliari, documenti che riguardano:
la Liturgia (Sacrosantum Concilium);
la Chiesa (Lumen Gentium);
la Sacra Scrittura (Dei Verbum);
il rapporto della Chiesa con il mondo
contemporaneo (Gaudium et Spes).
Dopo l’anno dedicato allo studio dei documenti, il 2024 sarà invece l’anno della preghiera.
Inno del Giubileo 2025
Il canto è un elemento che si fonde pienamente con la preghiera, come prova l’importanza della musica sacra nella tradizione della Chiesa. Per questo, è stato composto un inno per il Giubileo dal compositore Pierangelo Sequeri il cui titolo
richiama il motto dell’evento:
Pellegrini di speranza
Questo testo intercetta i diversi temi focali di questo Giubileo, come la creazione, la fraternità, la tenerezza di Dio e la speranza nella destinazione.
Eventi del Giubileo 2025
L’inizio dell’anno giubilare sarà la Vigilia di Natale del 2024, con l’apertura dalle Porte Sante a Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.
Durante l’anno giubilare, nella capitale, si svolgono diversi eventi culturali e di intrattenimento come mostre e concerti.
Il logo del Giubileo 2025
l logo del Giubileo 2025 rappresenta quattro figure stilizzate che si abbracciano tra loro. Le figure, di colori diversi, rappresentano l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra, mentre l’abbraccio indica
solidarietà e fratellanza. La prima figura è aggrappata alla croce come segno della fede che accoglie, ma anche della speranza.
Sotto queste figure vediamo poi delle onde, che simboleggiano il fatto che il pellegrinaggio della vita non sempre si svolge in acque tranquille: vicende personali ed eventi storici possono rendere alcuni momenti più difficili di altri, ma proprio per questo bisogna tenersi saldi a fede e speranza. Così la parte inferiore della croce si allunga sotto le onde e si trasforma in un’ancora, tradizionalmente simbolo di speranza. Allo stesso tempo, però, la croce non è statica, si curva verso i fedeli come a voler andare loro incontro incarnando presenza e sicurezza.
Infine, in colore verde è indicato il Motto del Giubileo 2025, Peregrinantes in Spem, Pellegrini di Speranza.
Il logo riassume quindi appieno il significato e il valore di questo Giubileo, diventandone simbolo efficace.