Luce, la mascotte del Giubileo 2025 che illumina il cammino

Il Giubileo 2025 ha il suo volto: si chiama Luce ed è la mascotte ufficiale dell'evento. Presentata da Mons. Fisichella durante la conferenza stampa del 28 ottobre, Luce è un'originale creazione dell'illustratore Simone Legno, pensata per catturare l'attenzione dei più giovani e comunicare un messaggio universale di speranza e fraternità.

Chi è Luce? Luce è una pellegrina moderna, un'esploratrice di mondi e di sé stessa. Il suo look, ispirato alla cultura pop, la rende subito familiare ai ragazzi: un k-way colorato, stivali sporchi di terra, una croce al collo e un bastone da cammino sono gli elementi che la contraddistinguono. Ma è lo sguardo di Luce a colpire di più: due grandi occhi luminosi che riflettono la speranza e la voglia di scoprire il mondo.

Un simbolo di speranza e inclusione La scelta di una mascotte così giovane e dinamica non è casuale. Luce rappresenta tutte le persone che si mettono in cammino alla ricerca di un senso più profondo della vita, indipendentemente dall'età o dalla provenienza. Il suo messaggio è chiaro: la speranza è un sentimento universale che può unire persone di culture e generazioni diverse.

Perché Luce?

• Un ponte tra generazioni: Luce parla ai giovani nel loro linguaggio, avvicinandoli ai temi della spiritualità e della fede.
• Un simbolo di unità: La mascotte diventa un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono partecipare al Giubileo, creando un senso di comunità e appartenenza.
• Un invito al dialogo: Luce promuove un dialogo intergenerazionale, invitando tutti a condividere i propri valori e le proprie esperienze.

Luce è molto più di una semplice mascotte: è un simbolo di rinascita, di apertura verso gli altri e di fiducia nel futuro. La sua presenza al Giubileo 2025 sarà un'occasione per riflettere sul senso della vita e sulla bellezza della diversità.